Ieri sera intorno alle ore 21 si è conclusa la seduta monotematica sulla Gronda presso il Municipio V Valpolcevera.
La riunione si è aperta con la visione di un video e di alcune slide preparate dai comitati anti-gronda sulle consegenze di natura ambientale e sulla salute dei cittadini qualora ci fossero in Valpolcevera i cantieri di Gronda, Terzo valico e inceneritore a Scarpino. Terminato il video, sono state fatte ulteriori osservazioni in cui sono state evidenziate le carenze tecniche e legislative sulla futura realizzazione dell’opera.
Dopo questa presentazione, il Presidente del Municipio V Valpolcevera ha letto il documento redatto dalle forze politiche di maggioranza e minoranza (PD, IDV, US, RC, PDL, UDC) in cui sono state ribadite alcune osservazioni relative alla viabilità ordinaria della vallata e in merito del progetto gronda. senza il soddisfacimento di tali condizioni il Municipio manifesterà la contrarietà alla gronda. Di seguito il documento approvato all’ unanimità dai Consiglieri presenti.
Doc. approvato all’unanimità dal Consiglio Municipale
Quindi si è aperto il dibattito che ha visto numerosi interventi del centinaio di cittadini presenti.
Molte delle domande che sono state rivolte al municipio, sebbene la lettura del documento, chiedeveno che il Consiglio si esprimesse con un SI o un NO netti.
Il pensiero che ho esternato ai presenti , ribadendo alcuni concetti del presente documento, è che le infrastrutture sono necessarie per la nostra città e il suo sviluppo verso il Nord Europa con l’attenzione al porto; tuttavia non possiamo accettare che, a prescindere sul merito delle opere (utile/inutile; impattante/non impattante), si possano avere tre cantieri contemporanemante in vallata e che a doggi ogni progetto infrastrutturale non ci ha dato risposte concrete sulla salute dei cittadini e sul rispetto dell’ambiente, in particolare se la natura idrogeologica della valle sia in grado di supportare ulteriori lavori, vista la composizione franosa del terreno.
I comitati chiedevano risposte sulla loro salute; ho fatto mie le loro preoccupazioni, visto che anch’io vivo in Valpolcevera; quindi, perdonatemi l’avverbio, ma in gioco egoisticamente è anche la mia salute, nonchè quella di tutta la cittadinanza (pro o contro Gronda).
In merito a chi ci additava come ente inutile, rendendo così inutile anche il ruolo dei consiglieri che, secondo alcuni, siamo da considerare come ladri di risorse pubbliche che prendono uno stipendio, senza fare o decidere niente, vorrei qua precisare.
L’impegno poltico che svolgo nasce come un servizio e tale rimane. La volontà di essermi messo in gioco e l’aver trovato dei consensi sono alla base della volontà di poter servire i cittadini, facendo mie le loro preoccupazioni e cercando di risolvere, nei limiti delle competenze,municipali, i problemi che mi vengono posti. Ogni tanto ci si riesce in altri casi no.
Per quanto rigurada l’aspetto economico, vorrei mettere a conoscenza la cittadinanza che i consiglieri municipali percepiscono un gettone di presenza pari a 48 euro lordi, al netto 37, 50 euro, dunque siamo legittimamente ben lontani dallo stipendio.
Per concludere, ribadendo i concetti contenuti nel documento, da ieri è incominciato un nuovo cammino sul ruolo che il Municipio può avere in merito alla realizzazione della Gronda. Il nostro ruolo sarà quello di saper ascoltare e far nostre le esigenze della cittadinanza: il primo impegno sarà organizzare una giornata seminariale, in tarda primavera, per approfondire il tema della Gronda con tutti gli aspettti connessi (salute, ambiente, infrastrutture).
La partita inizia ora.
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