Obama, quale presidente?

E’ prossimo il G8 all’Aquila dal 8 al 10 luglio.

Nei giornali e telegiornali si susseguono le  inteviste ai leader della Terra. Tra questi quella del presidente USA Barack Obama fatta dal quotidiano l’AVVENIRE, quotidiano i cui articoli e interviste sono riportati da laici e non dai vescovi, sebbene questo sia il giornale della Conferenza Episcopale italiana (perchè a dire dei molti sembra che ci scrivino i vescovi su questo giornale, quando la stragrande maggioranza degli articoli sono scritti da laici credenti e non credenti).

Un presidente Obama alla cui elezione molti hanno considerato come l’homo novus della politica americana, ma che di fatto si pone in continuità, con alcune piccole grandi differenze, con la gestione Bush. Sì, è il primo presidente nero e questa è una grande conquista per un Paese, quello americano, in cui la lotta tra bianchi e neri è stata molto feroce.

Tuttavia Obama non sarà così tanto il cambiamento come alcuni pensano.

Brevemente.

In politca estera il segno è chiaro: mantenere tutte le posizioni in Afganistan e Iraq, con una più ampia collaborzione internazionale, ma nessun ritiro; poi al momento non si vedono exploit nel risolvere la questione israeliano-palestinese.

In poltica interna: timide intenzioni nella sanità meno privata e più pubblica, anzi talmente pubblica che il presidente ha intenzione di utilizzare fondi pubblici, invece che contro la disoccupazione, per la ricerce sulle cellule staminali embrionali, tema molto sensibile  perchè l’embrione fin dal concepimento è vita e non un grumo di cellule come alcuni pensano di dire. Dunque prudenza! Ad oggi non c’è nessuna risultato per la cura delle malattie con le cellule staminali embrionali a differenza delle cellule staminali adulte! Prendete in esame le riviste scientifiche e ve ne accorgerete.

Infine l’incentivazione dei contracettivi contro l’aids (perchè invece non pensiamo di curarla e di inverstirci su? Non mi sembra che il preservatico curi l’aids?!), le scelte abortiste (c.d. pro-choise) e pro omosseuali condiscono  le politche socio-sanitare di questa nuova presidenza americana in un cocktail micidiale.

La tutela della vita e una sana e naturale concezione dell’uomo e della donna sono alla base dele bene comune e dell’interesse della comunità.

Qua l’intervista.

“Avvenire” intervista ad Obama 1

“Avvenire” intervista ad Obama 2

SIMONE FEMIA

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